” (…)quando si crea si resiste.” gilles deleuze
Riflessioni a margine del caso DL:
In teatro è normale compiere ‘elaborazioni drammaturgiche’, è normale dichiarare cosa si sta elaborando e a chi si deve qualcosa. Esperienza mia: ho elaborato un testo che sento mio, è iniziato come un esercizio di composizione a seguito della lettura di Viaggio a termine della notte di L. F. Céline. Ho selezionato alcune frasi, alcuni periodi, li ho montati e ho ottenuto una mia ‘visione’ delle prime 100 pagine del Viaggio. Dopodichè ho individuato un tema (i bambini soldato) ho letto altri libri, ho elaborato, scritto e riscritto per circa un anno. Il testo l’ho intitolato F.M. K., lo sento mio ma devo moltissimo ad almeno dieci scrittori, escluso Céline.
Non so se questo lavoro faccia di me un autore/creatore, a dir la verità non mi preme molto. Quello che mi preme, in quanto teatrante, è farne uno spettacolo. So, alla fine, che mi è costato una bella fatica e il risultato è mio ma il materiale di partenza no.
Durante la lettura dei post su Giap in merito al caso di DL mi son tornati in mente alcune frasi di Deleuze che si trovano in ABCedario (ed. Derive Approdi):
Sport: Ci sono due tipi di grandi campioni, che per me non hanno lo stesso valore, quelli che creano e quelli che non creano. I non creatori sono quelli che portano uno stile esistente a una potenza ineguagliata, ad esempio Lendl non è in sostanza un creatore, per il tennis. poi i grandi creatori (…) quelli che inventano nuovi colpi, che introducono nuove tattiche e su questo si precipita ogni genere di imitatore. Ma i grandi stilisti sono degli inventori anche sul piano dello sport…
Questo per dire che, penso, sia questa una delle cose che mi urta dell’attegiamento di DL il fatto che abbia tentato, e tenti ancora, di passare per un creatore quando, fosse stato sincero con il pubblico, con i suoi sostenitori accaniti, con i lettori del blog, avrebbe dovuto dire: sono un “campione della satira”, ho i miei maestri e da loro ho appreso ciò che vi dico e dirò.
Si ma comunque è “Céline” con la e finale.
sorry! e grazie 🙂