In fase di editing è normale – credo auspicabile – che alcune parti di un testo vengano tagliate via o riscritte.
Anche per il Diario di zona è andata così, la riscrittura è stata una fatica e alcune cose le ho buttate via senza problemi. Altre invece le ho tenute da parte, il motivo è semplice: mi piacevano e continuano a piacermi, nonostante trovassi giusto il consiglio di eliminarle dal manoscritto prima di mandarlo in stampa.
La poesia che segue l’ho scritta ascoltando un signore che vendeva la sua frutta, a bordo di un camioncino, nel quartiere di Mirafiori Sud a Torino. Rileggerla mi fa sorridere. Buona lettura.
Il camioncino anticrisi
Avvicinatevi signori,
meloni della Sicilia. Meloni di Pachino
di Montechiaro, spettacolari.
Spettacolari veramente.
Poche casse da servire,
i primi sono più fortunati,
avvicinatevi signori.
A prezzi di regalo
a quattro euro ‘a cassa,
a meno di cinquanta centesimi a chilo,
tre euro la cassa ‘e melanzane.
Venite a toccare con mano
spettacolari veramente.
A prezzo di regalo.
Prezzo, qualità, risparmio.
Li vendiamo a la metà
della metà del metà prezzo,
dolcissimo melone.
Vi fate prosciutto e melone
per i vostri piccinini,
venite a curiosare,
la curiosità non si paga.
Venite a assaggiare,
l’assaggio non si paga.
A prezzo di regalo.
Assaggio gratuìto…
Oh, Pino!, dacci una cassa alla signora.
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