
È giunto il momento, il piatto va portato in tavola
È arrivato per me il tempo di rompere il riserbo, di far entrare la cosa nel vivo: a fine gennaio 2025 uscirà per la casa editrice Alegre – nella collana Working Class diretta da Alberto Prunetti – il mio secondo romanzo: Risto Reich. In verità la cosa fu anticipata qualche mese fa da Wu Ming 1, in nota all’articolo su Giap in cui annunciava l’uscita dell’ultimo titolo della collana Quinto Tipo.
Risto-Reich è ambientato a Vienna, città in cui vivo con la mia famiglia da un po‘ di anni, in cui ho iniziato a lavorare come cameriere/barista. Per scrivere il romanzo ho attinto alla mia esperienza, ma non solo. Molto devo ai racconti di colleghe e colleghi con cui ho lavorato a stretto contatto per montagne di ore ogni mese tra il 2016 e il 2020, così come molto devo alla lettura di romanzi, saggi, articoli e opere di non fiction che hanno fatto lavorare la mia fantasia e creare connessioni. Più in là pubblicherò una bibliografia ragionata.
Risto-Reich è – come già il Diario di zona – un oggetto narrativo non identificato, ma la dimensione romanzesca è più marcata, il lato autobiografico ridotto. Mi piace pensarlo come un romanzo a più voci, in cui l’io del narratore diventi il punto da cui chi leggerà il libro potrà vedere e forse capire un po‘ di più della propria esperienza di cliente di un qualsiasi ristorante/pizzeria. Farsi un’idea di cosa vibri e viva oltre il bancone di un bar, dietro le porte di una cucina -quando mancano le telecamere di una TV; dietro il non detto di un o una lavoratrice davanti alla spocchia del solito callone di turno che si siede in sala; dietro le porte di un ufficio durante un colloquio di lavoro o al momento della firma del contratto – quando questo c’è –, mentre forze oscure premono tanto da curvare le pareti.
Ho scritto Risto-Reich in un arco temporale piuttosto ampio, la prima e-mail in cui proponevo in casa editrice un libro „sul meraviglioso mondo della ristorazione“ risale al 2017. Tra ricerche, esperienze dirette del lavoro in sala e dietro il bancone, periodo covid e conseguente malessere, tra licenziamenti e cambi di luogo di lavoro e altre questioni, scrissi metà romanzo tra il 2018 e il 2022, la seconda metà tra ottobre e dicembre 2023. Sei anni di tempo, aggiungiamo il 2024 di attesa editoriale ed eccoci qua.
In questi anni, di tanto in tanto ho pubblicato su questo blog qualche racconto. Qualcosina è ora in Risto-Reich, ma tanto non è rientrato sia perché ho scelto di tenere fuori quadro il periodo “pandemia”, sia perché quegli appunti mi sono serviti per la costruzione del momento di equilibrio in cui far convergere e intrecciare diverse linee narrative. Nel giugno del 2023 e poi a febbraio 2024, all’interno delle serate Salotto-Fünfhaus nella sede di Satyrikon (a Vienna), abbiamo letto alcuni brani tratti dal romanzo, sia in italiano che in tedesco, in traduzione di Roberta Cortese (mia moglie). Alcune foto e una piccola registrazione la trovate sul canale instagram di Satyrikon.
Da qui a Gennaio 2025 pubblicherò altro materiale (riflessioni, appunti, foto) che non sono rientrati nel libro, ma che hanno a che fare con la materia viva che compone il romanzo.
Al sodo, non ci vorrà quanto c‘è voluto, Risto-Reich sta arrivando.
Finalmente yamunin! 🙂 In in bocca al lupo e attendiamo uscita…
grazie e sì, viva il lupo! 🙂
Evviva! Evviva!!