Autore: yamunin
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Territori
Suono a brutto citofono chiedo permesso ‘posso entrare per…?’ parole vomitate metalliche in risposta, un suono secco e son dentro. Mi porto dietro la fedele 2 ruote. Attraverso un cortile assolato, incrocio un tizio Tarchiato Rasato Tatuato uno sguardo di pietra mi sfiora, sento un disagio cupo credo sia stanchezza tiro dritto verso al figura di…
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Nel nome di Ishmael di G. Genna
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in libriHo letto Nel nome di Ishmael prevalentemente di notte, per circa una settimana o poco più, l’ho finito stasera (28 agosto ’10). Qualcosa mi ha imposto il rito della lettura notturna, mi piace lavorare di notte, scrivere, di solito invece leggo ovunque posso, quando posso. Questa volta è stato diverso. E’ stata una lotta, me…
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Stabat Mater di T. Scarpa
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in libriScarpa con questo libro prova a fare una cosa difficilissima, prova a fare musica utilizzando la prosa. La partenza non può che essere in una posizione di svantaggio, il risultato non può che essere mancante di qualcosa. Nello stereo continua a suonare il cd con le Quattro stagioni , La Tempesta del mare e L’estro…
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Non c’è niente
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in appuntiNon c’è niente. Posso star fermo a guardare e non c’è pensiero di… non c’è niente. Come essere morti. … E se arrivasse giù una bomba da sù dal fottuto cielo, cosa saprei fare? … Se mi trovassi sbattuto in aria coperto di terra e sangue e merda di qualcuno finito male, cosa saprei fare?…
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Non c’è giorno senza sangue
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in appuntiNell’anno mio trentaquattresimo di vita nel momento dell’apparente stasi nel paese in necrosi bevuto fino in fondo il bicchiere della passata gioventù mi esercito a far di conto… approssimativo. (l’editor mio interiore e tiranno è già pronto a dir che questa è sconveniente cosa è mediocre esibizione e perciò da cestinare senza pietà ma il…
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quotidiano.
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in appuntil’orrore quotidiano è così debordante ha luci al neon luci di agenzie interinali di supermercati di aule formazioni e call center il quotidiano è fatto di carta di giornali nn riciclabili è fatto di piombo d’inchiostro di menzogne l’orrore quotidiano di un paese da interpretare dice genna un popolo che non sa interpretare il suo…
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La Borto al Festival delle colline torinesi; appunti su uno spettacolo.
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in teatroTurin, Cavallerizza reale – manica corta 22 Giugno ultima recita dello spettacolo La Borto di Scena Verticale al Festival delle colline torinesi; serata sold out con molte persone sedute sui gradini della sala. Molte donne. Il coraggio e la sapienza teatrale di Saverio La Ruina hanno fatto sì che riuscisse nella difficilissima operazione di riproporre,…
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” (…)quando si crea si resiste.” gilles deleuze
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in teatroRiflessioni a margine del caso DL: In teatro è normale compiere ‘elaborazioni drammaturgiche’, è normale dichiarare cosa si sta elaborando e a chi si deve qualcosa. Esperienza mia: ho elaborato un testo che sento mio, è iniziato come un esercizio di composizione a seguito della lettura di Viaggio a termine della notte di L. F.…
